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Misure
L'esperienza inizia con un primo appuntamento in uno dei salotti privati Dalmut. Qui, il cliente incontra e discute il suo progetto con il nostro Direttore Creativo Leonida Ferrarese, che supervisionerà ogni fase del processo. Le domande di Leonida al suo cliente sono esse stesse su misura: ha bisogno di imparare chi è il cliente, come vive, che tipo di abito vuole - e per quali occasioni e in quali stagioni. Un uomo d'affari che trascorre il suo tempo in aereo non avrà certo gli stessi bisogni o desideri di, ad esempio, un tipo creativo che cerca un guardaroba con originalità.
Si prendono le misure. Ci sono più di venti punti di misurazione, che vanno dalla larghezza delle spalle alla lunghezza delle gambe. Leonida è attento a vedere tutto: è lì per correggere l'asimmetria, raddrizzare una spalla e allungare una silhouette. Inoltre consiglierà al cliente quale taglio di abito potrebbe preferire. Uno, due o tre bottoni, tasche cucite a mano oa toppa, revers a punta o dentellati, stile dei bottoni, colore della fodera, numero di tasche, dentro o fuori… Ad ogni passo, guiderà il cliente con suggerimenti consapevoli. Tessuti
È ora di scegliere il tessuto dell’Abito . La scelta sembra infinita, con più di 5.000 opzioni di materiali tessuti esclusivi dai grandi lanifici d’Italia, Inghilterra, Irlanda o Francia. Il cliente può avere una richiesta specifica, ad esempio per un evento speciale. In ogni caso, il nostro Direttore creativo aiuterà a scegliere esattamente il tessuto più giusto.
Come un grande vino o un'auto sportiva, la sartoria su misura ha il suo vocabolario speciale. Per quanto riguarda i tessuti, il discorso si sposterà, a vario titolo, su cashmere, tweed e quadri “Principe di Galles”. Anche la densità del tessuto è importante. La lana, ad esempio, è classificata in base a valori metrici: 150 S, 160 S, ecc… Più alto è il numero, più fine è il materiale e più morbida è la mano. La scelta dipende anche dallo stile di vita del cliente. La Maison Dalmut sa bene come sposare eleganza e innovazione, e potrebbe, ad esempio, suggerire il "Traveller", un magnifico tessuto antirughe, o tra gli altri, o un "idrorepellente", che viene trattato appositamente per l'acqua resistenza per evitare danni dovuti alla pioggia.
The Cut
Dopo il primo incontro, il maestro sarto inizia a creare l'abito. I pantaloni sono interamente realizzati da un pantalonaio specializzato. Il maestro sarto crea la giacca, tenendo costantemente presente la morfologia del suo cliente, compensando, ad esempio, spalle irregolari o una schiena arrotondata. Per prima cosa disegna il disegno su carta, con segni per freccette, ritagli e dettagli specifici; nella fase successiva, segna le misure del cliente su una "teletta o tela. Quindi taglia il tessuto, cucendolo alla mussola, avendo cura di lasciare materiale extra per le regolazioni sia in fase di montaggio che nel tempo. Le Prove
Tre settimane dopo il suo primo incontro con Leonida, il cliente proverà la tela della sua giacca (a quel punto senza colletto né tasche o fodere). Durante questa vestibilità il sarto può controllare le linee di equilibrio della giacca, ovvero come il capo si allinea con il corpo. A questo punto la cliente potrà anche provare i pantaloni, che saranno già stati tagliati nel tessuto finale.
La seconda prova avviene poche settimane dopo. A quel punto il maestro sarto avrà assemblato l'intera giacca a mano, cucendone il colletto, le maniche e altri dettagli come le tasche interne ed esterne e la fodera. Alcune cuciture sono ancora imbastite o temporaneamente orlate, in modo che possano essere regolate fino al millimetro. Quasi tutti gli elementi necessari, tasche, fodera e paramontura sono assemblati. È qui che si tende a decine di dettagli che verranno cuciti a mano, dalle asole con risvolto alla milanese e asole di lavoro alle fodere montate a mano con bordi impunturati. Le impunture, come la cucitura a sella, sono la firma del lavoro di un sarto.
Si arriva alla fase finale, la prova consegna. Durante questa fase il cliente avrà l’opportunità di valutare il capo finito insieme a Leonida.
Nel caso in cui il capo avesse bisogno di ulteriori millimetrici accorgimenti, l’abito tornerà nuovamente in sartoria per esser perfezionato prima di esser spedito al cliente ovunque esso preferisca
Consegna
Una volta apportate queste ultime correzioni, circa tre mesi dopo il primo appuntamento, il cliente potrà portare a casa il suo abito ideale, creato interamente secondo la sua personalità, forma e desideri. In tutto, il suo sarto avrà dedicato circa 70 ore di lavoro alla sua realizzazione. Un abito unico spesso prefigura una relazione unica, perché lo stesso sarto servirà il suo cliente per gli ordini successivi, correggendo la sua tabella delle misure secondo necessità. Nel tempo, conoscerà perfettamente la corporatura e le preferenze del suo cliente.
Certo, il savoir faire Dalmut consente ai clienti di scegliere altri capi da realizzare su misura: migliaia di tessuti per camicie, dal classico al più sfrenatamente creativo; cravatte, soprabiti, impermeabili… per non parlare dei pezzi più dirompenti del mondo di Grande Mesure, come i jeans o pantaloni in seta.
Con eleganza e audacia, la maison Dalmut si rispecchia nella sua visione: “La perfezione non è altro che una somma di dettagli”